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L'isola Di Arturo Quotes

L'isola Di Arturo by Elsa Morante

L'isola Di Arturo Quotes
"La vera grandezza virile consiste nel coraggio dell'azione, nel disprezzo del pericolo, e nel valore mostrato in combattimento."
"La peggiore bassezza è il tradimento. Se poi si tradisce il proprio padre o il proprio capo, o un amico ecc., si arriva all'infimo della viltà!"
"Nessun concittadino vivente dell'isola di Procida è degno di Wilhelm Gerace e di suo figlio Arturo."
"Nessun affetto nella vita uguaglia quello della madre."
"Le prove più evidenti e tutte le esperienze umane dimostrerebbero che Dio non esiste."
"Ero fuori di me, avrei voluto saltare e ballare, ma fieramente mi contenevo, per non mostrare che davo troppa importanza alla mia impresa."
"Era questa, la posta grandiosa ch'era in gioco! E nessuno per aiutarmi, né angeli né santi da pregare. Il mare è uno splendore indifferente, come Lui."
"La sua faccia, che serbava, attraverso gli anni, il disegno risentito dell'adolescenza, aveva un'espressione chiusa e arrogante."
"Le nostre coperte d'inverno, nelle quali io dormivo avvolto come dentro un sacco, erano tutte bucherellate dalle tignole; e i materassi, non essendo mai sprimacciati né cardati, s'erano appiattiti, con l'uso, come sfoglie di pasta."
"Talvolta, un baleno delle segretezze gelose, alle quali i suoi pensieri parevano sempre intenti, passava sul suo viso: per esempio, dei sorrisi rapidi, selvatici e quasi lusingati; o delle lievi smorfie subdole, ingiuriose; o un malumore inaspettato, senza apparente motivo."
"E non m'ero mai domandato se fosse brutta o bella, e nemmeno pensavo di paragonarla alle altre. Era mia madre!"
"La vita senza un mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato."
"Se uno ha la buona coscienza, perché deve temere il castigo?"
"Perché le odiava? Perché, diceva che le donne sono tutte brutte."
"Come in tutti i castelli, anche qua c’è un antenato morto, che seguita ad andare in giro."
"Io dormirei solo anche in mezzo alle Montagne Rocciose o alle steppe dell’Asia Centrale!"
"La madre era una che avrebbe atteso a casa i miei ritorni, giorno e notte pensando a me."
"Tutte le grandi azioni che m’affascinavano sui libri erano compiute da uomini, mai da donne."
"L’amore, dunque, la passione, questo famoso grande fuoco, era forse un’impossibilità fantastica."
"E se per caso questo figlio, benché bruno, era destinato a diventare un eroe, lei non ha potuto saperlo, perché è morta."
"Perché mio fratello aveva tutte idee speciali; per esempio: il sugo! mica gli piaceva!"
"E mia madre gli disse: "Prima va’, e la porti a tuo padre, e poi torni a mangiare assieme a noialtri"."
"Questo racconto, benché tragico e commovente, a dire la verità mi aveva alquanto deluso."
"Sì, per la morte, un uomo grosso e un guaglione, sono tutti uguali. Per lei, sono tutti creature!"
"Alla fine, però, — asserì convinta, — verrà il giorno che le famiglie si riuniranno tutte quante un’altra volta, nella vera festa eterna!"
"Già, chi si prende paura della morte sbaglia proprio, perché quella è un travestimento, mica è altro."
"E così, all’ultimo giorno, quella bellissima Vita Eterna ci si presenterà là sulla porta ridendo vicino alla Beata Vergine Incoronata."
"Ma purtroppo la volontà di Dio era stata che i più di quei numerosi nati, prima ancora d’aver imparato a camminare sulla terra, se ne rivolassero in cielo..."
"Per fortuna, nessuno di loro era partito senza il Santo Battesimo."
"Se ci ripenso, — disse, — a quei fratelli là, ho il dubbio di non saperli nemmeno riconoscere, in un domani."
"Risposi, duramente: — Per i morti, non ci sta nessuna famiglia. Nella morte, non si riconosce più nessuno."
"Pure quel fratello mio, che ti dicevo, aveva tutte opinioni sue speciali, che lo chiamavano il Ragioniere, perché ragionava sempre."
"E così, tutto questo tempo tuo, tu l’hai passato sempre solo!"
"Come! per che fare! eh! prima cosa, per visitare le meraviglie geografiche mondiali!! questo è logico!"
"Il mio antenato, che sta pittato qua, su questo ritratto, diceva che una femmina è come la lebbra."
"L’amore delle femmine è un malaugurio, le femmine non sanno amare."
"IL SACRIFICIO È LA SOLA, VERA PERVERSIONE UMANA."
"Non mi piace a me, il sacrificio. E i sacrifici materni... Aah!"
"Per quante maligne femmine uno possa incontrare nella vita, la peggiore di tutte è la propria madre!"
"Era un’orrida gelosia che mi amareggiava, questa: di pensare all’isola di nuovo infuocata dall’estate, senza di me!"
"Non importa, anche se sei vecchio. Per me, tu resterai sempre il più bello."
"Forse, davvero io, mentre mi credevo innamorato di questa o quella persona, in realtà non ne amavo nessuna."
"L’unico amore mio di quegli anni tornò a salutarmi. Gli dissi ad alta voce, come se davvero lui fosse lì accosto: — Addio, pà."
"Non mi va di vedere Procida mentre s’allontana, e si confonde, diventa come una cosa grigia... Preferisco fingere che non sia esistita."
"Questa è sempre stata la vera passione mia: ero troppo innamorato dell’innamoramento!"
"Vattene. Ormai è finita. Io non ho più amore per te, né odio per altri. Non ho sentimenti per nessuno."
"Come se, per di qua, un Arturo Gerace non ci fosse passato mai!"
"In simile festa adorata, nessuno: neppure un qualsiasi passero, o una minima formica, o un infimo pesciolino del mare, si lamenterà di questa ingiustizia: che l’estate sia tornata sull’isola, senza Arturo!"
"Anche i tuoi maltrattamenti, sono cose d’amore, per me."